Enrico ha caricato poco fa su facebook alcuni scatti che mi hanno portato alla mente una intensa giornata passata a Cervo Ligure, uno dei luoghi più suggestivi della “Riviera dei Fiori”. Bastano questi pochi scatti per respirare con nostalgia l’atmosfera unica di Cervo.
Cervo, da anni certificato tra “I Borghi più Belli d’Italia”, ha conservato intatte le sue originalissime caratteristiche di borgo medievale sul mare, protetto da torri e mura cinquecentesche e circondato da verdi colline.
Il centro storico è praticabile solo a piedi ed è stato conservato con i suoi edifici, vecchi di secoli, e i suoi vicoletti ciottolati dove si trovano botteghe di artigiani ed artisti.
Il litorale è caratterizzato dalla presenza di piccoli stabilimenti balneari; per il resto, arenili e scogliere sono liberi e discreti e non ci si sente altra voce che quella del mare. E l’acqua è sempre limpida, con fondali ricchi di alghe e pesci.
A monte del paese, attorno a ruderi di epoche passate, le colline sono ricche di boschi di pini e uliveti, percorse da sentieri silenziosi dove si respira aria pulita.
A tavola, poi, Cervo è rimasta serenamente fedele alla dieta mediterranea: qui si fa ancora l’olio applicando l’antica tecnica della spremitura a freddo delle olive, il vino viene prodotto con le uve tipiche (pigato e vermentino) e i piatti sono cucinati con il pescato di ogni mattina.
Notevole il patrimonio culturale: Cervo è dominata da un castello medievale, antica dimora dei Marchesi Clavesana, che oggi ospita mostre d’arte e il permanente Museo Etnografico del Ponente Ligure; nel Borgo, gli antichi palazzi nobiliari aprono i portoni sui “carrugi” dove si affacciano i portali del romanico Oratorio di Santa Caterina; sul sagrato dei Corallini, la barocca Chiesa di San Giovanni Battista offre la concava facciata quale immagine caratteristica del paese.
Per quanto concerne le manifestazioni, Cervo è nota per il Festival Internazionale di Musica da Camera che si svolge ormai da più di quarant’anni e dove i maggiori artisti d’Europa offrono concerti al chiaro di luna, da vivere in rapito silenzio. Il Festival e le rinomate Accademie musicali, hanno valso a Cervo il titolo di “Borgo della Musica”.